“Abbiamo un sogno: aprire un ristorante che abbia come scopo l’inserimento lavorativo di ragazzi/e migranti e persone escluse dal mondo del lavoro (disabili, ex carcerati/e, ex tossicodipendenti, …) per dare loro l’opportunità di trovare un luogo che non dia solamente ‘lo stipendio’ ma anche una famiglia, dove possano crescere, sentirsi valorizzati e integrarsi più facilmente nel territorio romagnolo”.

Spiegano così il loro progetto i soci della cooperativa Aldéia, una parola che in portoghese significa villaggio, paesino, borgo. La cooperativa nasce con il sogno di creare una nuova economia, che contribuisca al cambiamento della società.

Non siamo propriamente a Rimini, ma a Poggio Torriana: ma il progetto coinvolge un gruppo di giovani riminesi e ci sembrava troppo interessante per non raccontarlo.

La proposta del gruppo è, infatti, quella di riaprire il ristorante “Il Povero Diavolo” e trasformare questo luogo in un segno di inclusione sociale.

La squadra

Davide, 36 anni, ad oggi progettista per il Servizio Civile e responsabile di una casa per accoglienza di migranti minori non accompagnati. Ha vissuto 4 anni in Zambia dove ha avviato 2 gelaterie italiane. Ha esperienza lavorativa nel campo della pasticceria, della pizzeria e prodotti da forno.

Samuele, 29 anni, laureato in Management dell’Economia Sociale, ha lavorato dal 2019 al 2024 nella comunicazione. Fotografo, storyteller, da sempre impegnato nel sociale, è Consigliere Comunale nel Comune di Rimini.

Alessandro, perito agrario non praticante ma non pentito, ha sempre lavorato nel sociale con incursioni in cucina, ha 49 anni e diversi anni di esperienza nel mondo della ristorazione nella trattoria di famiglia.

Gabriele, 29 anni, è laureato in Educatore Sociale e Culturale e lavora in un Centro di Accoglienza SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione).

Claire, 19 anni, studia al 5° anno del Liceo socio pedagogico, è nata in Costa d’Avorio, da 8 anni vive in Italia e sogna di lasciare un segno sul territorio che vive.

Lo staff del progetto del ristorante "Il povero diavolo"

Anche tu puoi contribuire!

Per contribuire all’apertura di questo Ristorante Sociale, la cooperativa ha aperto una raccolta fondi sul sito di Idea Ginger. Chiunque potrà contribuire (con cifre dai 15 euro in su e ricompense per tutte/i) e sostenere il gruppo nelle spese di avvio del progetto.

Il sogno è quello di proporre una cucina tradizionale romagnola ma rivisitata con alcuni piatti fusion tra tipico ed etnico ma non solo: al Povero Diavolo si organizzeranno eventi, concerti, spettacoli…

Ad oggi sono stati raccolti oltre 17.000 euro che serviranno per le spese iniziali (riqualificazione degli spazi, comunicazione, controllo di gestione…), per la formazione del personale e, se si arriverà all’obiettivo di 20.000, offrire anche una soluzione abitativa per 4 persone coinvolte.

Torneremo sicuramente a parlarvi di questa bella avventura, ma nel frattempo vi invitiamo a seguire questi “poveri diavoli” sui social e a sostenere la loro impresa!